venerdì 18 aprile 2014

BUONA PASQUA

Vi auguro di trascorrere una Pasqua di pace e serenità insieme alle vostre famiglie.


6 commenti:

Anonimo ha detto...

GRAZIE lUCIANO, TI AUGURO ALTRETTANTA PACE E SERENITà CON LA TUA FAMIGLIA!!
A DOPO PASQUA CON ANCORA PIU ENERGIA E VOGLIA DI FARE.........
SALUTI FRANCESCO

Anonimo ha detto...

Auguri anche a te per una serena pasqua!!!!!!!!!!

P.S.
Riposati molto che che dopo le festività ci sarà molto da lottare..........ormai non se ne puo più.

Ciao Mimmo LL.PP.

Anonimo ha detto...

auguri di tutto cuore a Luciano e a tutti i frequentatori del blog

Raffaele

Anonimo ha detto...

Luciano, ringraziamo e ricambiamo per gli auguri.

Mi raccomando: non mangiare troppo !!

Giuseppe

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, la Pasqua e la Pasquetta l'abbiamo passata bene.

E il ritorno in Regione che non va bene...sempre con queste circolari contro noi delle Categorie Basse.

Una volta la malattia, un altra l'indennità di rischio..sti 20 euro.

Ma perchè NON SI PASSANO la mano per la coscienza e fanno il MEA CULPA..MEA CULPA con tutti i miliardi che si fottono???

Anonimo ha detto...

Campidoglio, protesta dei dipendenti comunali. Traffico in tilt in centro
In piazza contro i tagli al salario accessorio. "Siamo in 10mila" tra amministrativi, vigili urbani in divisa, educatrici scolastiche. "Non è possibile ridurre gli stipendi di 1.200 euro perché significa mettere in dubbio la nostra sopravvivenza". Caos in centro. Marino: "I fondi ci sono"

La protesta dei dipendenti comunali in Campidoglio
Piazza del Campidoglio 'invasa' dai dipendenti comunali che protestano contro i previsti tagli in busta paga. Sono migliaia i lavoratori del Comune scesi in piazza per dire no all'eliminazione del salario accessorio, definito illegittimo da una relazione del Mef. Il traffico in centro è andato in tilt anche per l'assenza nelle strade dei vigili urbani che fino alle 11 hanno garantito solo il servizio per gli incidenti stradali. Molte le zone in cui le auto sono incolonnate e procedono a passo d'uomo, soprattutto sul Lungotevere, nel quartiere San Giovanni, sulla tangenziale est e nell'area intorno al Vaticano, in particolare quella di piazza Risorgimento, fino all'Esquilino. Alle 11 la manifestazione è finita, dopo circa 4 ore di caos la situazione è tornata pian piano alla normalità.

"Siamo più di 10 mila in piazza del Campidoglio", ha detto Giancarlo Cosentino della Cisl. "Questa protesta rappresenta tutta l'indignazione verso le politiche scellerate di Marino sul personale - aggiunge Francesco Croce della Uil - Invece di attaccare i vari sprechi contenuti nelle prime 200 pagine della relazione del Mef, colpiscono i più deboli che però mandano avanti la città". "Non è possibile tagliare degli stipendi di 1200 euro - si lamentano in tanti - perché significa mettere in dubbio la nostra sopravvivenza. Salario accessorio?".

E' un vero 'assedio sonoro' con fischietti, urla e qualcuno che grida 'Marino dimettiti'. I dipendenti comunali in rivolta si dicono 'esausti' e 'umiliati'. In piazza sono scesi amministrativi, vigili urbani in divisa, educatrici scolastiche. "Perché dobbiamo pagare noi con i nostri salari? Andassero a tagliare gli stipendi dei manager che prendono un sacco di soldi - sbotta una di loro - Marino non sta mantenendo le promesse fatte. Aveva detto che ci avrebbe valorizzato e invece...".
'Non pagheremo il vostro debito con i nostri stipendi', '40 anni per fare gli asili nido 1 anno con Marino per distruggerli'. E ancora: 'No al taglio del salario accessorio',
D. Su un punto il leader sindacale è sicuro: "All'unisono tutti i lavoratori ribadiscono che non si fermeranno fino a quando l'amministrazione non farà marcia indietro e garantirà il salario. Non siamo disponibili a vedere umiliata la nostra dignità".

"Bloccateli tutti, dobbiamo farci vedere e sentire" grida Antonella, un'insegnante della scuola materna, che tuona contro la rinuncia al salario accessorio e attacca: "Ci stanno preparando a un'organizzazione diversa della scuola materna che porterà solo dei disagi". È stato esposto uno striscione contro l'amministrazione comunale, mentre al megafono una lavoratrice ha scandito slogan contro il sindaco Marino, tra le grida "Sciopero! Sciopero!" dei colleghi che stanno lentamente defluendo con fischietti e striscioni dal piazzale del Palazzo Senatorio.

Al termine della protesta il sindaco Marino ha commentato: "Ho voluto inserire con molta determinazione le risorse economiche per il salario accessorio nel bilancio 2014. I dipendenti sanno molto bene che questi fondi ci sono. Ho sollevato il problema a livello nazionale perché non è una cosa che riguarda solo Roma, ma tanti comuni italiani. Credo che sia assolutamente importante avere un comportamento rigoroso e trasparente".

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