sabato 21 giugno 2014

ESITI DELEGAZIONE TRATTANTE DEL 20 GIUGNO 2014

Ieri si è tenuta la Delegazione trattante avente ad oggetto l'approvazione del nuovo Contratto decentrato integrativo per il personale del comparto della Giunta regionale della Campania.
La Parte pubblica ha ripresentato la bozza di contratto già trasmessa e diffusa nei giorni precedenti, chidendone la sottoscrizione alle Rappresentanze sindacali.
Riguardo a tale proposta di contratto avanzata dall'Amministrazione, gli RSU e le Segreterie regionali di CGIL, CISL e UIL:
  1. hanno rappresentato la loro assoluta indisponibilità a sottoscriverla, in quanto tale bozza non recepisce le principali istanze e richieste di modifica già avanzate dal Sindacato nel corso dei prelimari tavoli tecnici;
  2. hanno posto, quale condizione pregiudiziale al prosieguo delle trattative, l'utilizzo delle risorse economiche ancora presenti nel Fondo 2013, al fine di costruire un Contratto decentrato che non si limiti a realizzare una mera rivisitazione ragionieristica degli istituti contrattuali, ma che contenga anche elementi per una valorizzazione professionale ed economica del personale regionale, in funzione dei meriti e dei risultati prodotti;
  3. hanno dunque ribadito la loro disponibilità ad entrare nel merito delle singole disposizioni contrattuali presenti nella bozza, le quali pure vanno profondamente modificate e riequilibrate, soltanto a seguito della condivisione della predetta condizione pregiudiziale.
Prendendo atto della posizione manifestata dai rappresentanti aziendali e regionali di CGIL, CISL e UIL, l'Amministrazione ha aggiornato la Delegazione a successiva convocazione, per valutare la percorribilità delle richieste unitariamente rappresentate dagli stessi.
 

35 commenti:

Anonimo ha detto...

e perdimm' tiemp!

ci mandano a comprare il sale...

per poi arrivare ad un punto in cui sfiniti dovremo prendere o lasciare, magari in occasione delle vacanze dove fisiologicamente si abbassa la soglia di attenzione e la voglia di lottare.

Anonimo ha detto...

luciano qualcosa sul fabbisogno di personale?

Anonimo ha detto...

A questo punto Luciano, è meglio riparlarne a Settembre.

Con i mesi estivi di Luglio e Agosto, il caldo asfissiante e con le vacanze in mezzo E' MEGLIO RAGIONARE A CAPA FRESCA A SETTEMBRE.

Effettivamennte questi birbantelli cercano di prenderci per sfinimento, con il caldo, MA NON CE LA FARANNO !!!

Saluti
Giuseppe

Anonimo ha detto...

ciao luciano concretamente puoi dirci in questa bozza quali sarebbero le intenzioni della regione nei confronti delle INDENNITA' DI RISCHIO E TURNAZIONE? su cosa divergono le vostre proposte?

emilia

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Per quanto riguarda il fabbisogno di personale, l'amministrazione ha richiesto a tutte le Direzioni Generali una indicazione in merito alle eventuali carenze e necessità.
Adesso è in corso una valutazione sulla possibilità di bandire dei concorsi, ma non conosco altri dettagli.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Giuseppe,
la prossima mossa sta all'amministrazione.
Non ci resta che vedere cosa farà.

Anonimo ha detto...

Cercasi voti disperatamente-BY ACHAB-

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Emilia,
per quanto riguarda l'indennità di rischio, la bozza prevede una sensibile restrizione delle attività considerate rischiose e dunque della platea di dipendenti beneficiari di tale compenso.
Precisamente sarebbero attività rischiose quelle connesse allo spegnimento degli incendi boschivi, agli interventi di protezione civile, alla guida di mezzi pesanti ed alle mansioni di autista.
In merito alla c.d. turnazione, ovvero l'attuale indennità legata al fatto di posticipare ingresso ed uscita in un giorno della settimana, essa viene praticamente cancellata.
L'importo di queste due indennità verrebbe invece spostato attraverso un equivalente incremento della produttività, erogata però su base mensile.
Su questi aspetti non vi sono grosse divergenze tra le posizioni dell'amministrazione e del sindacato.

Anonimo ha detto...

e già, questa volta ha ragione achab. Prima delle prossime elezioni bisogna fare un nuovo concorso per apparare anche questa clientela.
Ma Lucià, non si potrebbe fare richiesta anche di concorsi interni? e le progressioni orizzontale? Questo è il momento di chiedere lo sblocco delle progressioni orizzontali.

ciao e grazie per l'eventuale risposta

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, perlomeno l'amministrazione regionale inizia a riflettere un pò sui propri dipendenti.

Che andassero a tagliare gli stipendi del personale UDCP con i loro pacchetti da 12.000 euro annui oltre allo stipendio base e ci lasciassero stare a noi che già abbiamo le PEZZE AL CULO.

Che si facessero un bell'esame di coscienza e andassero a tagliare gli sprechi li dove ci sono e non certamente a noi.

Saluti
Giuseppe

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro/a collega,
richiesta di concorsi interni non si può fare, poiché dopo il decreto Brunetta i concorsi interni non esistono più.
Per quanto riguarda le progressioni orizzontali, fino a tutto il 2014 è ancora in vigore il blocco delle retribuzioni, per cui la progressione economica non può essere realizzata.
Bisogna sperare che il governo e i sindacati nazionali si accordino per far cessare questo blocco a partire dal 2015.

Anonimo ha detto...

qualche mese fà, al di là del blocco, si era parlato quantomeno di mettere la questione delle progressioni orizzontali sul tavolo della trattativa. Cominciamo a stimarne i costi a verificare la volontà dell'amministrazione insomma a preparare la strada per quando poi si potrà fare.
o no lucià?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Se ci portano le risorse che abbiamo chiesto come condizione pregiudiziale al prosieguo delle trattative, allora si potrebbe anche fare un ragionamento su una progressione orizzontale momentaneamente solo giuridica, con effetti economici a decorrere dalla cessazione del blocco delle retribuzioni.
Infatti, anche per fare questa operazione solo giuridica, bisogna stanziare e vincolare i soldi necessari.

Anonimo ha detto...

Caro Achab
fino a qualche tempo fa mi eri mortalmente antipatico con quel tuo modo sibillino di parlare, ma ora ho capito che sei sagace e fai comprendere i problemi con poche parole. Nel contempo ringrazio Luciano che ci da la possobilità di chattare tra noi. Ciao Elisa.

Anonimo ha detto...

luciano: buon pomeriggio, quanto tempo ci vorrà per il prossimo confronto con l'amm/zione"a Settembre!! o per la metà di luglio!!!!
(un saluto Gennaro)

Anonimo ha detto...

Nulla e' come appare-BY ACHAB-

Anonimo ha detto...

io non ho capito una cosa, ma se il turno così come è non è un turno e non si può pagare, dovremmo comunque farlo se l'importo verrebbe messo sulla produttività? e se si in che modo?

Anonimo ha detto...

Egregio Achab
se nulla è come appare
vuol dire che tutto quello che bolle in pentola è solo fumo e niente arrosto?
Per favore chiunque tu sia facci capire qualcosa in più senza nulla togliere a Luciano che è il nostro punto di riferimento e il nostro capo indiscusso. Ciao Vincenzina.

Anonimo ha detto...

"la prossima mossa sta all'amministrazione.
Non ci resta che vedere cosa farà"
Vogliamo scommettere ??????
Arriverà da parte di qualche autorità/ente (corte dei conti, MEF, Ragioneria della Stato, giggino il portiere ecc...), una lettera/diffida/ingiunzione, dove si intimerà l'A a non pagare più gli accessori perchè viste le sentenze, i pareri, le pu...tte varie...e... obtorto collo i sindacati firmeranno qualche ca...ta micidiale proposta dall' amministrazione.
Volete scommettere?????

Anonimo ha detto...

Luciano ha detto:
L'importo di queste due indennità verrebbe invece spostato attraverso un equivalente incremento della produttività, erogata però su base mensile. Su questi aspetti non vi sono grosse divergenze tra le posizioni dell'amministrazione e del sindacato... attenzione Luciano, chi ci garantisce che per i prossi anni l'importo della produttività non cambi?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Gennaro,
non lo so quando ci sarà il prossimo confronto con l'amministrazione.
Nella Delegazione trattante abbiamo assunto una posizione molto ferma, ponendo una condizione pregiudiziale, cioè irrinunciabile, al prosieguo delle trattative.
Questo significa che per noi non ci sono margini per fare cose diverse, ma dobbiamo solo ricevere una risposta definitiva rispetto alla richiesta di disporre di ulteriori risorse economiche.
Dobbiamo attendere una risposta, ma non immagino i tempi che occorrano all'amministrazione.

Anonimo ha detto...

caro luciano cortesemente potreste darci maggiori informazioni su questi eventuali concorsi? in particolare:
1) come fa la regione campania ad assumere nuovo personale quando il commissario ad acta dice l'opposto e cioè che siamo in sovrannumero? non è un controsenso?

2) ammesso anche che questi concorsi si facciano secondo te orientativamente quando uscirà il bando e giuridicamente quando potrebbe già svolgersi la preselezione/prima prova quest'anno o l'anno prossimo?

grazie

michela

Anonimo ha detto...

Dalla Bozza:l'indennita'di rischio prevede una sensibile restrizione.La turnazione viene cancellata.L'importo di queste due indennita'VERREBBE a incrementare la produttivita'. La coniugazione dei verbi chiarisce tutto.-BY ACHAB-

Anonimo ha detto...

Bhè che dire, il presidente Caldoro (si proprio quello che ritiene la Regione un Ente inutile) non si arrenderà.......ma l'anno prossimo si VOTA!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

"La Regione ci riprova. Il presidente Caldoro non si arrende, è convinto che vi siano le condizioni per trasferire gli uffici regionali nella vecchia sede Nato di Bagnoli, di proprietà della Fondazione Banco di Napoli per l’Assistenza all’infanzia.

Dopo che un primo studio di fattibilità aveva bocciato questa ipotesi ritenendo che il trasferimento non avrebbe comportato un positivo rapporto tra costi e benefici, la Regione ha deciso di andare più a fondo. La giunta ha chiesto alla direzione generale per le Risorse strumentali una valutazione più approfondita del quadro economico dell’operazione e dei tempi stimati per un eventuale trasferimento. Il gruppo di lavoro dovrà consegnare una propria proposta entro sessanta giorni. La nuova richiesta arriva sei mesi dopo la relazione dell’assessore al Demanio Ermanno Russo che esprimeva fortissimi dubbi su «un’operazione che non fornirebbe un rilevante contributo in termini di razionalizzazione e organizzazione della macchina regionale nè inciderebbe significativamente sul rapporto tra costi e benefici».

Così, la Regione ha deciso di approfondire per consentire, anche in un rapporto più stretto con la Fondazione, «l’acquisizione di tutti gli elementi di valutazione utili"..


luciano ma possibile che tutti voi del sindacato cgil-cisl-uil NON DITE UNA PAROLA SU BAGNOLI? POSSIBILE CHE NON ABBAITE CHIESTO CHE VENGA PUBBLICATA LA PRIMA RELAZIONE CHE HA BOCCIATO INIZIALMENTE IL PROGETTO DI TRASFERIMENTO? CHE COSA ASPETTATE A COINVOLGERE NOI DIPENDENTI IN QUESTA QUESTIONE? PERCHE AD ESEMPIO NN FACCIAMO UN REFERENDUM INTERNO E VEDERE QUANTI SONO FAVOREVOLI A QUESTO ASSURDO TRASFERIMENTO? credo siano giusto i 4 gatti che abiteranno nelle zone di bagnoli..

scusa ma secondo me state prendendo la questione sotto gamba

nicola

Anonimo ha detto...

Facciamo due calcoli: l'indennita' di rischio per dipendente è di € 360,00 lordi annui; l'indennità di turnazione è di € 774,72 lordi annui.
Se l'indennità di rischio non verrà più corrisposta a tutti e l'indennità di turnazione verrà cancellata ci sarà una perdita d'acquisto sullo stipendio per dipendente per € 1.134,72 lordi su base annua.
Caro Luciano questa somma verrà compensata con un incremento della produttività di pari importo?
Non ci credo.
E per l'indennità di disagio che ammonta per dipendente a € 1.301,52 lordi annui c'e' anche per essa qualche sorpresina che i sindacati ancora non ci hanno detto?
Gradirei una risposta, grazie.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro/a collega,
io gradirei sapere a che gioco stiamo giocando.
All'incremento di pari importo della produttività non ci credi.
Pensi che ci sia qualche sorpresina che il sindacato non ha ancora detto.
Dando per scontato che tu puoi credere e pensare quello che vuoi, ma avendo così poca fiducia nel sindacato mi spieghi che mi contatti a fare?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Vedi Nicola, in questo momento non vedo cosa il sindacato possa dire.
Cosa dobbiamo dire in merito ad uno studio di fattibilità in itinere?
Tu vorresti fare un referendum o porre in essere altre iniziative, che non potrebbero avere altra conseguenza che esporre pubblicamente il personale regionale.
Se in questo momento facessimo un referendum o altra iniziativa pubblica contro il trasferimento a Bagnoli, il giorno dopo ci sarebbero articoli di giornale che direbbero che i soliti lavoratori pubblici si oppongono pure ad uno studio di fattibilità (nemmeno concluso) su un'operazione che possa far risparmiare denaro pubblico.
E poiché, oggi, va tanto di modo prendere scelte contrarie all'opinione dei pubblici dipendenti, avremmo esclusivamente sortito il risultato di rafforzare la posizione dell'amministrazione.

Anonimo ha detto...

Caro Luciano, se il collega del 25 giugno fa due calcoli che tu ritieni inesatti perchè non spiegare a tutti noi il perchè? fai anche tu due calcoli e ci chiariamo... non credo ci sia nulla di male. I dubbi del collega sono i dubbi di molti di noi, ti saremmo tutti grati se riuscissimo a capire come la pensi sulla questione sia dei calcoli del collega sia sulla sicurezza che per gli anni a venire l'importo della produttività non cambi in diminuzione.
Grazie Andrea

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro Andrea,
ho già spiegato, rispiegato e straspiegato come stanno le cose.
Ho già precisato, non so quante volte, che se arrivassimo a sottoscrivere questo contratto decentrato, sicuramente le indennità perse sarebbero compensate con un equivalente incremento della produttività.
Quando parlo o scrivo i colleghi hanno 2 possibilità: credermi oppure non credermi.
Penso anche di aver sempre accettato serenamente le critiche.
Però quello che non posso sopportare è la mancanza di rispetto. Anche perché frequentare questo blog non è mica obbligatorio.

Anonimo ha detto...

Grazie per la risposta Luciano, per quanto mi riguarda hai tutto il mio rispetto per quello che fai, ti garantisco che non ti/vi disturberò più, "non essendo obbligatoria la frequenza di questo blog", consentimi però solo una osservazione: la mia domanda non era tanto su dove confluiscano gli importi in detrazione, questo è chiaro a tutti, ma più che altro quello che mi preme sapere è come fate a garantire che l'importo della produttività non cambi nel corso degli anni in diminuzione potendo questa voce subire variazioni dipendenti da molti fattori.
Di nuovo grazie Andrea

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro Andrea, la richiesta di un pò di rispetto non era ovviamente rivolta al tuo intervento.
Mi hai chiesto il perché non ho risposto ai dubbi sollevati dal collega, ed ho cercato di spiegare che non ho risposto perché quel commento è irrispettoso. E chi non ha rispetto per il Sindacato non ha necessità di ricevere le mie risposte.
Per quanto riguarda la tua domanda, la risposta è che non lo garantiamo.
Come ho avuto modo di evidenziare sia sul blog sia in vari incontri avuti con tanti colleghi, in questa operazione di revisione del contratto decentrato noi ci troveremo a dover fare una scelta tra due opzioni:
1) sostenere che è meglio mantenere l'attuale assetto delle indennità
2) modificare alcune delle attuali indennità, recuperando le perdite con la produttività.
Entrambe le strade presentano dei rischi sui quali non possiamo garantire, e dunque sarà importante valutare il rischio minore.
La prima opzione, cioè quella di mantenere invariate le attuali indennità, presenta questo rischio: se un controllo stabilisce che sono erogate in maniera illegittima, le perdiamo, dobbiamo restituire quanto ricevuto e nessuno, nemmeno il sindacato, potrà fare qualcosa per metterci una pezza a colori.
La seconda opzione, cioè quella di spostare i soldi sulla produttività, presenta il rischio che l'importo della produttività non è contrattualmente garantito come le indennità e quindi potrebbe diminuire in futuro.
Tra i due rischi io personalmente opto per il secondo, per una serie di motivi:
1) se si concretizza il primo rischio siamo "fottuti" in maniera definitiva ed insanabile, mentre se si palesa il secondo rischio c'è la possibilità che una lotta sindacale possa far rientrare il problema;
2) l'analisi storica mi dice che, pure in un clima di tagli ed situazione di estrema difficoltà, in regione Campania il Sindacato è sempre riuscito a difendere la produttività;
3) la produttività non si perde per i giorni di malattia a differenza delle indennità.
Ovviamente questo è solo il mio punto di vista. Come ho già detto in precedenza, prima di firmare un eventuale nuovo contratto, fare delle assemblee e sceglieranno i lavoratori.

Anonimo ha detto...

Caro Andrea del 27 giugno, sono il collega che ha fatto i calcoli di quello che ogni dipendente andrebbe a perdere se non gli venga più corrisposta l’indennità di rischio o l’indennità di disagio o di turnazione.
I calcoli sono esatti, li puoi riscontrare prendendo la tua busta paga, l’importo per singola voce riferito a 26 giornate e moltiplicarlo per 12 mensilità.
Come hai visto il caro Luciano Nazzaro mi ha invitato a non scrivere più sul suo blog perché la verità gli fa male in quanto quello che ha finora sbandierato e cioè che le modifiche al nuovo contratto collettivo decentrato integrativo saranno a costo zero per il personale con il recupero della perdita mediante un equivalente incremento della produttività è fantascientifico.
Ti saluto e alla prossima.

Anonimo ha detto...

CARO Anonimo delle 15:53,MA SECONDO TE, LUCIANO perchè ti dovrebbe prendere in giro quando poi la stessa situazione la vivrà anche lui? Io non penso che Luciano non voglia difendere il Suo.....,sarebbe assurdo sottostare ad un accordo in negativo. Io ho piena fiducia, anzi sproniamo a fare meglio e non gli stiamo sempre addosso vedendo sempre in negativo.
un saluto da vincenzo

Anonimo ha detto...

Ormai siamo nel silenzio più assoluto che diventa assordante con carattere di indifferenza e come dice qualcuno mal curanza.

Insomma di contratto decentrato non si sa più nulla, di eventuali notizie relative a futuri concorsi, solo voci di corridoio, di bagnoli a maggior ragione nessuna informazione; praticamente tutto tace prima della tempesta!

Però nel frattempo si nomina il Responsabile del Procedimento per la prossima gara per i ticket mensa per il triennio 2015-2017 ancora con il cosiddetto valore facciale di € 7,00 povera miseria che nel 2017 dovrò decidere se bere o mangiare, anzi affogare; considerato la notevoliisima perdita di potere d'acquisto, che si potrebbe chiedere di recuperare dal 2012 al 2017 con previsioni e stima dell'inflazione su un tempo di 6 anni. Certamente, poca roba, ma meglio di niente o misero ticket da € 7,00.

Luciano però fatti sentire e sapere qualcosa di concreto senza parafrasare o quant'altro!! Altrimenti meglio il silenzio!

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