mercoledì 18 giugno 2014

LETTERA UNITARIA CGIL CISL UIL SULLA BOZZA DI CONTRATTO DECENTRATO


29 commenti:

Anonimo ha detto...

Per chi spera di andare in pensione:La matematica non è un opinione come la politica. Con 42 anni e mezzo di contributi significa che un lavoratore che ha avuto la fortuna di iniziare all'età di 18 anni e propriamente nell'anno 1971 oggi avrebbe oltre i 60 anni. Poichè ritengo che una buona parte di lavoratori se non tutti abbiano iniziato il loro lavoro molto, ma molto più tardi dei 18 anni, significa che gli ultrasessantenni non potranno andare in pensione con quei requisiti perché non vi esistono. Esistono solamente lavoratori che dopo la legge fornero aspetteranno i 67 anni con contributi inferiori ai 42 anni e mezzo perché quelli con i requisiti prima della legge fornero, ossia fino al 2012, già godono la pensione. I politici con le chiacchiere a vanvera non incantano più perché i lavoratori i calcoli matematici li sanno fare benissimo. E aggiungo che con questo metodo che loro perseguono, percepisco che la pensione addirittura non la vogliono più dare perché impegnati in altri affari prioritari: nell'Expo, Mose, F35, Tav, Monte Paschi di Siena, Falsi invalidi, Le società di lucro che ospitano per due anni extracomunitari con circa 70 euro al giorno per singola persona e molto altro ancora.

Anonimo ha detto...

Mentre tra 180 giorni la commissione si pronuncera' su Bagnoli,oggi sembra che stiamo per perdere l'indennita' di rischio e turno.-BY ACHAB-

Anonimo ha detto...

Ciao Luciano puoi rendere pubblico, se ce l'hai, il documento in cui la Corte dei Conti contesta la legittimità delle indennità accessorie così come sono distribuite in Regione Campania?
Il fine è quello di supportare il sindacato per eventuali contestazioni in sede di contrattazione.
Grazie

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao collega,
se già ci fosse un atto di contestazione della legittimità delle nostre indennità accessorie saremo inguaiati. Significherebbe dover restituire i soldi.
Non dobbiamo prevenire il problema, perché qualora poi si creasse, la cura non c'è.

Anonimo ha detto...

riguardo la TURNAZIONE

luciano scuso l'art. 10 del CDi 2001 recita quanto segue:

"Non possono essere considerati turni le prestazioni lavorative distribuite nell'arco
dell'intera giornata (mattina e pomeriggio) con marginali modificazioni nelle
prestazioni di lavoro; in questo caso può trattarsi, al limite, di una particolare
articolazione dell'orario di lavoro, magari gravosa ed retribuibile con altro
compenso incentivante (come da dichiarazione congiunta n.6 del CCNL14.09.2000)."

non c'è già in questo articolo la soluzione dell'eventuale irregolarità sollevata dalal corte dei conti? non dice questo articolo che la "turnazione" cosi come la facciamo oggi (10-17.45) non è turnazione e quindi nn può essere pagata con il fondo per la turnazione MA UNA PARTICOLARE
ARTICOLAZIONE DELL'ORARIO DI LAVORO, MAGARI GRAVOSA ED RETRIBUIBILE CON ALTRO
COMPENSO INCENTIVANTE???

marco

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Marco,
purtroppo l'articolo che citi non è la soluzione, ma è il problema.
In base a questa norma attualmente si eroga il compenso in questione, che volgarmente viene definito indennità di turnazione, ma che lo stesso articolo precisa non essere l'indennità di turnazione, bensì un compenso incentivante che remunera una particolare articolazione dell'orario di lavoro.
Quindi noi prendiamo questi soldi non come indennità di turnazione (in questo senso pure la busta paga che cita il turno dice una mezza sciocchezza), bensì come particolare compenso incentivante.

Ciò detto, un controllo non ci contesterebbe il fatto che noi prendiamo l'indennità di turnazione pur non svolgendo un vero turno, per il semplice motivo che noi tecnicamente non percepiamo questa indennità, ma un diverso compenso incentivante previsto da questo art. 16 comma 10.
Un controllo, invece, molto probabilmente ci porrebbe queste domanda: ma cos'è questo compenso?
A quale istituto contrattuale si ancora?
Vi siete inventati un nuovo compenso?
Puoi immaginare le risposte.

maurizio giannattasio isola A6 ha detto...

Caro luciano, sono maurizio giannattasio, ci siamo incrontrati ieri 18/06/2014 all'isola a6 ma ho letto solo oggi la bozza del nuovo contratto decentrato integrativo 2014 2017 dove all'art. 12 parla di compensi per particolari responsabilità. Ma i "D" non titolari di posizione che oggi percepiscono 2000 lordi annui andranno a percepire 1700 euro?
Puoi spiegarmi meglio la situazione? Ciao.

Anonimo ha detto...

Ciao, ho capito che non esiste un atto di contestazione per la Regione Campania ma sarebbe interessante leggere cosa questa Corte dei Conti contesta in generale sul salario accessorio.
Leggere qualche sentenza sarebbe utile per capire in maniera più precisa i termini della questione..

Anonimo ha detto...

Si, in effetti il collega non ha torto, sarebbe importante sapere a chi la Corte dei conti ha contestato queste indennità e in che termini. Se potessimo leggere questo documento della Corte dei conti, potremmo ragionare insieme meglio sulla questione.

Anonimo ha detto...

scusa luciano ma la figura del "compenso incentivante che remunera una particolare articolazione dell'orario di lavoro" sarebbe illegittima? la corte si è già espressa al riguardo?

marco

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Caro Maurizio,
non siamo assolutamente d'accordo a portare l'indennità di responsabilità per la CAT. D da 2 mila a 1.700 euro.
Ieri al centro direzionale ho partecipato, in qualità di invitato, ad un incontro autoconvocato da alcuni colleghi. In questo incontro, per spiegare ai presenti le opinioni della CGIL su questa bozza e chiarire il nostro grado di condivisione, ho provveduto a strapparla.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non c'è una sentenza, un parere o un orientamente: ce ne sono tante.
Per chi vuole approfondire posso consigliare di visitare il sito della Corte, che contiene banche dati su sentenze e attività di controllo.
Indicazioni interessanti ci sono sul sito dell'aran, nella sezione orientamenti applicativi.
Sono ricercabili su un motore di ricerca le verifiche amministrativo-contabili eseguito dalla Ragioneria Generale dello Stato.
Insomma c'è parecchia roba.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Marco non esiste contrattualmente una figura di compenso che remunera una particolare articolazione dell'orario di lavoro che non siano i turni.
Ed anche quando si parla di turni veri e propri, non esiste un compenso fisso predeterminato, ma una maggiorazione della retribuzione oraria.

Una particolare articolazione dell'orario, che però non sia turno, potrebbe al massimo configurarsi come attività disagiata (c.d. disagio orario), remunerata perciò con l'indennità di disagio.
Ma noi il disagio già lo eroghiamo e non esiste la doppia indennità di disagio.

Anonimo ha detto...

Grazie per le indicazioni, ma poichè la ricerca è risultata molto dispersiva, non potresti indicarci tu direttamente uno o più documenti in modo più preciso? mi riferisco ai documenti da cui parte l'esigenza di modificare le nostre indennità accessorie, cioè il problema di cui ci hai reso partecipi. L'intento, ripeto, è proprio ragionare insieme su fonti univoche.

Anonimo ha detto...

luciano ma in definitiva secondo te cosa succederà l'amministrazione toglierà la figura della turnazione e recupereremo i soldi con aumento produttività o perderemo i soldi della turnazione?

luisa

Anonimo ha detto...

Vorrei solo rilevare che l'indennità di responsabilità per la cat. D da almeno dal 2007 anni si diceva che era stata portata a € 2500, tanto che alcune volte questa cifra era stata anche inserita nei relativi decreti di attribuzione.
Senza dimenticare che dal 1998 non è stata mai applicata minimamente il criterio di rotazione degli incarichi di P.O., seppure tale criterio sia previsto ordinariamente dalla normativa specifica nonchè dal Contratto Collettivo Nazionale.
Per cui (come tutti sappiamo e nessuno mai ha evitato di ignorare) la gran parte delle P.O. è stata assegnata in ragione di criteri che di tutto hanno tenuto conto, fuorchè del merito culturale e/o lavorativo.
Ora in tutto questo .... dopo 16 anni (dal 1998) anzichè correggere sanare questo sistema corruttivo, secondo alcuni sembrerebbe che sia stato addirittura proposto in questa !Bozza di contratto decentrato" di poter assegnare la cosidettà indennità di responsabilità di procedimento (mancata posizione) anche alle cat. A,B e C al posto delle cat. D ; ignorando completamente che l'indennità di responsabilità di procedimento è prevista dalla normativa contrattuale a monte (CCNL)esclusivamente per le cat.D.
Se fosse vera una tale simile proposta di Bozza, evidentemente l'Amministrazione sta mirando a rendere i lavoratori della Giunta ancora maggiormente schiavi del sistema politico: proponendo un qualcosa che và contro, non solo alla normativa contrattuale, ma anche alla minima nozione di logica.

Anonimo ha detto...

caro collega
beato te che hai usufruito solo di 2ooo € oltre le varie indennità e premio di produttività, perchè la stragrande maggioranza non ha avuto nemmeno quello e ti posso garantire che siamo all'altezza forse più di voi.

Anonimo ha detto...

non facciamo l'errore di farci la guerra tra di noi, faremmo il gioco dell'amministrazione , solo uniti si ottiene qualcosa.
e cmq al collega delle 8:57 ricordo che i D senza posizione hanno solo quella indennità da 2.000 € e non percepiscono rischio e disagio, che sommate, annualmente sono superiori.

Anonimo ha detto...

Condivido il collega del 20/06/2014 ore 03:05, cari sindacalisti:l'indennità di responsabilità di procedimento è prevista dalla normativa contrattuale a monte (CCNL)esclusivamente per le cat.D.

Anonimo ha detto...

Quando si parla di D senza posizione, di dice sempre di non fare l'errore di farci la guerra tra di noi, mentre la gran parte delle P.O. è stata assegnata in ragione di criteri che di tutto hanno tenuto conto, fuorchè del merito culturale e/o lavorativo.
Facciamo in modo che i D senza posizione non perdano anche queste briciole.

Anonimo ha detto...

Cari colleghi
ero in attesa di qualche fulmineo e telegrafico responso di Achab, ma evidentemente oggi ha altro da fare. Spero di essere smentita dai fatti e di essere considerata una Cassandra, ma dal mio punto di vista,il dato è tratto. Tutto è stato compiuto.Ciao Vincenzina

Anonimo ha detto...

la scelta è strategica: i posizionisti vanno ricompensati con un'incremento del premio di risultato dal 14 al 25%. i D senza posizione non contano niente e gli togliamo 1200€/annui. per tutti gli altri il ring è aperto per cui scannatevi nella speranza di avere la famosa indennità di responsabilità!!
Grazie a tutti

Anonimo ha detto...

Oggi a me,domani a te-BY ACHAB-

Anonimo ha detto...

Caro Achab
vuol dire che qualcosa te l'hanno dara in passato. Io non ho mai avto niente, pur avendo una laurea e una abilitazione. Ciao Elisa

Anonimo ha detto...

Caro Achab
vuol dire che qualcosa te l'hanno dara in passato. Io non ho mai avto niente, pur avendo una laurea e una abilitazione. Ciao Elisa

Anonimo ha detto...

Caro Achab
vuol dire che qualcosa te l'hanno dara in passato. Io non ho mai avto niente, pur avendo una laurea e una abilitazione. Ciao Elisa

Anonimo ha detto...

oggi c'era la delegazione trattante
per quanto riguarda il contratto decentrato ,- novità in merito!!!!!

Anonimo ha detto...

A questo punto se nella bozza fosse prevista che i D senza p.o. devono entrare in concorrenza per la loro indennita' di funzione con tutti i dipendenti (cosa che farebbe forse comodo ai rapporti clientelari intessuti da sindacati e politici) sarebbe molto meglio proporre una Bozza di Contratto decentrato veramente innovativa azzerando tutte le p.o. e riassegnandole in concorrenza fra tutto il personale (anche cat. A con licenza elementare molto comodi per qualsiasi forma di clientelismo). In questo modo almeno la parte pubblica Regione campania ed i sindacati sarebbero coerenti. E farebbe molto notizia come il Contratto piu' innovativo di sempre, appunto quello partorito dalla Giunta dei casalesi e dai sindacati confacenti. Ad major amigos: i D senza p.o. sono da anni la categoria minoritaria da cannibalizzare, tanto a chi interessano.... ? Se non capiamo che dobbiamo autorganizzarci...da un lato abbiamo i "privilegiati tutelati" politici-sindacali intoccabili dall'altra la massa aforme entrata in regione per diverse ragioni pronta a credere a tutto e pronta a tutto pur di aspirare ad sgraffignare qualcosa. Si sa i cani tendono a mozzicare i sciangati, e quundi alla fine si mozzicano fra loro.

max ha detto...

Ciao Luciano, non seguo molto l'attività sindacale, ma è nelle mie attenzioni future.
Ti ringrazio per i continui aggiornamenti, ma ti devo fare una domanda.
Dopo aver sottoscritto da ambo le parti il nuovo contratto, è possibile modificarlo prima della sua scadenza?

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