venerdì 30 gennaio 2015

SOTTOSCRIZIONE DEFINITIVA DEL NUOVO CONTRATTO DECENTRATO

In data 29 gennaio 2015 si è tenuta la Delegazione trattante per la sottoscrizione definitiva del nuovo Contratto decentrato integrativo per il personale di comparto della Giunta regionale.
Trattandosi di un atto fondamentale nel percorso professionale dei lavoratori, la CGIL FP ha interpretato la scelta tra le due possibili alternative, ovvero di firmare o non firmare questo contratto, come una decisione che avrebbe comunque determinano specifiche conseguenze ed orientano la nostra azione sindacale. Non sottoscrivere il contratto avrebbe infatti egualmente comportato la sua entrata in vigore, ma su base unilaterale dell'Amministrazione regionale, restando soltanto da intraprendere le più forti forme di lotta attraverso iniziative gravose per i lavoratori. Non firmare un contratto semplicemente per esprimere una posizione di dissenso, senza poi essere conseguenziali, avrebbe rappresentato, per noi, una posizione certamente legittima ma non produttiva di concreti risultati sindacali.
Pertanto la CGIL FP, pur non avendone un giudizio di impeccabilità, ha scelto la seconda opzione ovvero di sottoscrivere il contratto decentrato, e lo ha fatto per una serie di motivazioni. Anzitutto va considerato che il Sindacato si è trovato a dover affrontare una situazione molto complicata e pericolosa, nella quale era stata posta in discussione l'esistenza stessa di diversi istituti contrattuali (indennità di rischio, disagio, turno, pacchetti), la cui mera scomparsa avrebbe determinato per i lavoratori una perdita economica mensile di diverse centinaia di euro. E' infatti sufficiente leggere le censure formulate dal Commissario per l'attuazione del piano di stabilizzazione finanziaria per rendersi conto della gravità della situazione. Anziché assumere una posizione di totale rottura, lasciando il futuro del salario accessorio nelle sole mani della controparte, la CGIL FP ha preferito esserci nella partita sia per costruire un nuovo sistema di istituti economici che garantisse tutti, sia per verificare direttamente la corretta applicazione di questo processo di cambiamento. Infatti il nuovo contratto decentrato, oltre a non comportare perdite economiche per nessun lavoratore, oltre a delineare forme di salario accessorio che non presteranno il fianco nemmeno a future censure, entrerà in vigore il 1 maggio 2015, con ciò garantendoci ben 3 mesi di tempo per controllare preventivamente che l'applicazione delle variazioni contrattuali avvenga senza alcun danno. Non a caso è stato concordato lo svolgimento, in questo lasso di tempo, di appositi incontri con i dirigenti dei diversi uffici regionali.
Va inoltre considerato che la sottoscrizione del contratto è parte di un accordo più complessivo, che ci ha consentito di ottenere qualche risultato migliorativo che altrimenti sarebbe andato perso. Siamo infatti riusciti a conseguire l'aumento della produttività per un importo pari a 150 euro, nonché ulteriori incrementi salariali conseguenti alla possibilità di distribuire finalmente anche le economie scaturenti dal Fondo per le risorse decentrate.
Infine va chiarito che la CGIL FP considera la sottoscrizione di questo contratto non come un punto di arrivo, bensì come un'operazione di sistemazione di alcuni istituti economici (che andava responsabilmente fatta con urgenza) ed un punto di partenza per il prossimo impegno di andare a correggere alcune disparità che vanno da tempo affrontate e disciplinare anche altri aspetti della contrattazione decentrata e dell'organizzazione del lavoro.
Sottolineiamo infine che nel corso della Delegazione trattante è stata anche posta la necessità di realizzare una progressione economica orizzontale nel 2015, registrando finalmente una significativa apertura da parte dell'Amministrazione.
 

55 commenti:

Anonimo ha detto...

Avete fatto bene a sottoscriverlo. Che succede per la turnazione? Da Maggio non si farà più? Saluti. Eugenio.

Anonimo ha detto...

da maggio, con il nuovo contratto decentrato,in caso di assenze non perdiamo più quello che prima era l'importo dell'indennità di rischio,disagio e turno?

Anonimo ha detto...

LUCIANO, SCUSA, PERCHè NON POSTI IL VADEMECUM????

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Ciao Eugenio,
la turnazione da maggio non si farà più.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Con il nuovo contratto decentrato, in caso di assenze non si perderà più un euro.
Una delle lamentele che ci sono sempre pervenute da parte dei colleghi era infatti quella di vedersi decurtato il salario accessorio (rischio, disagio, turno) anche per eventi indipendenti dalla propria volontà, come il caso della malattia.
Adesso avendo spostato questi compensi su un istituto non decurtabile per le assenze, abbiamo eliminato questo problema, di fatto portando un conseguenziale piccolo incremento contrattuale ed una maggiore serenità.

Anonimo ha detto...

Forse si votera' prima di conoscere lo stipendio di maggio-BY ACHAB-

Anonimo ha detto...

LUCIANO, I PROGETTI, che prendiamo a febbraio e luglio,rimarranno sempre così o verranno plasmati su tutto l'anno? Eppoi, visto che non si perdera' nulla, quali altre voci sanno inserite nella busta paga?
Penso che questa è una domanda che servirà a tranquillizzare quasi tutti,per cui ti chiediamo una presto risposta. Grazie

Anonimo ha detto...

i progetti non esistono da un pezzo esiste solo la produttività..in teoria secondo il contratto verranno date le solite due tranche principali a febbraio e luglio e una tantum mensile dello stesso importo della turnazione+rischio giusto lucià?

ettore

Vito ha detto...

nei fatti, è molto probabile che neanche le parti sindacali sanno benne come sarà compensata la "perdita" di stipendio dovuta all'azzeramento delle indennità

man mano che passa il tempo, vista la firma del contratto e viste le prossime scadenze elettorali (RSU e Amministrative regionali), richiedendo un minimo di serietà, non credo basti più una rassicurazione di massima sul fatto che non ci saranno decurtazioni di stipendio

Anonimo ha detto...

se non si farà più la turnazione gli uffici come li organizzano? ne consegue che non possono chiedere più di far restare il personale nel pomeriggio?
e fino a quando non vedremo arrivarci i Provinciali come quelli di altre amministrazioni ed LSU "superare" i dipendenti regionali in tantissime cose soprattuto nelle aspettative lavorative.

Anonimo ha detto...

CHE COSA SI INTENDE PER PROGRESSIONI VERTICALI? LOS CORRIMENTO DELLE RRECEDENTI GRADUATORIE?

Anonimo ha detto...

se state parlando delle progressioni orizzontali vi ricordate degli apicali delle varie categorie?

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Funziona esattamente come ha detto Ettore.
Restano invariate le due quote di produttività percepite nei mesi di luglio e febbraio.
Nelle restanti buste paga dell'anno ci sarà una voce fissa di produttività, ma di importo uguale alla somma di rischio e turnazione.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Rispondo a Vito:
la CGIL sa benissimo come verrà recuperata la perdita causata dalle variazioni contrattuali sulle indennità di rischio e disagio, anche perché siamo un'Organizzazione sindacale che partecipa ai tavoli negoziali avendo padronanza della materia e offrendo anche le soluzioni tecniche ai problemi.
Personalmente ho svolto oltre 10 assemblee dei lavoratori su tutto il territorio regionale, per illustrare i cambiamenti e spiegare tecnicamente come e perché non ci sono perdite economiche e motivi di preoccupazione.
Non ho la presunzione di pensare che la mia rassicurazione personale possa bastare ai lavoratori per stare tranquilli.
E poiché cerco di comportarmi sempre in modo serio e rispettoso, ho dato ai miei colleghi non una garanzia personale, bensì tutti gli elementi conoscitivi per comprendere che questo contratto non causa perdite, anzi vantaggi.
Per quanto riguarda le imminenti elezioni RSU, io appartengo a quella categoria di persone che credono che queste votazioni si svolgano nell'interesse dei lavoratori e non dei sindacati.
Quindi spero fortemente che la CGIL vinca perché i lavoratori pensino di sentirsi meglio rappresentati da me e dai nostri candidati.
Se dovessimo invece perdere vorrà dire che i lavoratori si sentono meglio rappresentati da altri.
Mi piace leggere le elezioni RSU non in chiave positiva o negativa per i singoli sindacati, ma solo in chiave positiva per i lavoratori che hanno la giusta possibilità di scegliere chi li rappresenterà.
Che i sindacalisti del prossimo triennio si dimostrino buoni o cattivi lo si vedrà, ma in ogni caso non vi sono imposti dall'alto, ma li avrete scelti voi direttamente.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Noi abbiamo eliminato la turnazione così come viene oggi fatta dalla stragrande maggioranza degli uffici regionali. Ovvero abbiamo tolto la turnazione per la quale, un giorno a settimana, si entra un pò più tardi e si esce un pò più tardi.
Come ho spiegato nelle varie assemblee, questa piccola variazione dell'orario di lavoro in un giorno a settimana NON E' TURNAZIONE. Fu così qualificata nel contratto decentrato del 2001 come appiglio per dare qualcosa di soldi in più.
La turnazione è quella che fanno gli infermieri negli ospedali. E' quella che faceva mio padre nelle ferrovie, che alternava turni di lavoro di mattina, pomeriggio e notte.
Dovendo porre rimedio a questa anomalia, abbiamo quindi eliminato questa finta turnazione, salvaguardando però il compenso che è stato spostato nella produttività.
Ovviamente non abbiamo eliminato la vera turnazione. Pertanto, quegli uffici che hanno esigenze di servizio particolari (classico esempio è l'antincendio boschivo che fa anche servizio H24), possono istituire i turni di lavoro. Ma in questo caso il personale coinvolto riceverà in più il compenso previsto dal contratto nazionale per la turnazione.

LUCIANO NAZZARO ha detto...

Non ho parlato di progressioni verticali.
Ho detto che siamo anche riusciti ad aprire un versante negoziale per realizzare una progressione orizzontale, cioè lo scatto di fascia economica.
Ovviamente gli apicali non possono fare la progressione orizzontale, essendo già arrivati al massimo.
Petanto stiamo studiando soluzioni alternative da poter proporre.

Vito ha detto...

Non voglio entrare troppo nel merito del perché fu istituita la "turnazione regione campania" nell'anno 2001.

Per quanto mi riguarda, al di là delle scelte recepite nel nuovo contratto, la turnazione aveva ed ha anche una ragione amministrativa.

In merito a quello che sarà, speriamo si possa apprendere, questo fine anno 2015, che nessun lavoratore regionale abbia subito decurtazioni di stipendio.

Se poi qualcuno, oltre a non aver avuto perdite, ne avrà invece avuto benefici aggiuntivi, tanti auguri.

Anonimo ha detto...

ciao luciano potresti dirci quando verranno inviate le schede ai dirigenti per l'assegnazione delle indennità nonchè della professionalità? non vorremmo che questo avvenisse troppo tardi perchè molti dirigenti a fine febbraio/marzo si candideranno e lasceranno ad altri che non ci conoscono per cui preferiremmo che le assegnazioni fossero fatte il più presto possibile da dirigenti che già ci conoscono

pasquale

Anonimo ha detto...

luciano perchè questo silenzio della CGIL su BAGNOLI? altri sindacati hanno già fatto richiesta di accesso agli atti amministrativi
vedo un po' di immobilismo del mio e tuo sindacato su questa questione..

aspettiamo inoltre di vedere questa benedetta (anzi maledetta) delibera di fine dicembre ne abbiamo diritto non credi?

stefano

anna ha detto...

Luciano ma le progressioni orizzontali verranno fatte automaticamente o uscirà un bando?
Puoi dirci qualcosa in più in merito?

Grazie

mario ha detto...

Luciano

ma si può sapere che tempi hanno i dirigenti per preparare questi incarichi di responsabilità per le fasce b - C e D senza posizioni, perchè fino adesso non si vede assolutamente nulla, ovvero BARAONDA totale

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Vito,
forse non sono stato sufficientemente chiaro nell'eprimere un concetto fondamentale.
Fare un nuovo contratto decentrato non è stata una scelta del sindacato. E non è stata nemmeno una scelta dell'amministrazione.
Fare un nuovo contratto decentrato è stata più semplicemente l'unica soluzione possibile per apparare un guaio di proporzioni enormi.
Noi ci siamo trovati a fare i conti con una marea di censure, mosse dal MEF, nei riguardi di quasi tutti gli istituti contrattuali accessori. Basta leggere l'ultimo decreto del Commissario per capire l'entità del problema.
Per farla breve il rischio era l'azzeramento del salario accessorio, perché se si cancellano le norme contrattuali che disciplinano le indennità, i soldi non possono più essere erogati.
Quindi, la scelta alternativa a non stipulare questo contratto era perdere 200 euro al mese, senza se e senza ma.
Nella logica di salvare il salvabile, le scelte poi trasfuse nel nuovo contratto ci sono sembrate le migliori possibili, dopo attenta e prolungata fase di studio.
Nella gestione di questo problema, alla fine siamo anche riusciti ad ottenere qualcosa di soldi in più. E personalmente lo ritengo, in questa fase storica, un evento eccezionale.
Basta vedere quello che sta analogamente accadendo in tante altre amministrazioni (vedi comune di Napoli), dove i lavoratori hanno perso tutto il salario accessorio.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Pasquale,
le indennità del nuovo contratto non potranno che essere concretamente assegnate in prossimità della sua entrata in vigore, quindi nel mese di aprile.
Ma non ci sono motivi di preoccupazione anche in caso di vaiazione del dirigente.

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Stefano,
non più tardi di qualche giorno fà ho firmato una lettera indirizzata al Presidente Caldoro, indicando in maniera circostanziata tutte le problematiche che inducono la CGIL FP a ritenere impraticabile il trasferimento degli uffici di Napoli a Bagnoli.
L'accesso agli atti francamente non l'ho fatto per 2 motivi:
1) io gli atti li ho tutti, anche perché la mia nota è così puntuale nell'indicare problemi e cifre da rendere evidente che ho letto prima tutte le carte;
2) un accesso agli atti è soprattutto funzionale ad esperire un'azione giudiziaria, che in questo momento è una strada palesemente impraticabile. Trovo difficile pensare di poter impugnare delibere che non producono alcuno spostamento, ma che paventano idee e studi di fattibilità. Dovremmo andare a dire al TAR che la Giunta regionale non le può nemmeno ipotizzare certe cose.
Insomma, io lo so che un ricorso anche adesso troverebbe il consenso di tanti lavoratori, ma a me piace fare un sindacato di cose concrete e fattibili. Altrimenti poi ha ragione chi dice che si fanno alcune cose solo in vista della campagna elettorale.
Detto ciò, non è che la CGIL stia dormendo sulla questione, tutt'altro. Ho scritto questa lettera al Presidente per significare, come si dice in gergo giornalistico, che "siamo sul pezzo" e siamo pronti ad andare fino in fondo. Parallelamente abbiamo già attivato i nostri canali per costruire una contestazione anche politica oltre che sindacale. Stiamo alzando un grosso polverone e lo vedrete. Se manco questo dovesse bastare ci attrezziamo con elmetto e corazza e andiamo allo scontro frontale. Più di così non so che possiamo fare.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Anna,
approfitto dell'occasione di rispondere alla tua domanda per fare un pò di chiarezza generale sul tema delle progressioni orizzontali, prima che vi sommergono di sciocchezze elettorali.
Io ho detto che siamo finalmente riusciti ad aprire un dialogo sul tema delle progressioni orizzontali, registrando una certa disponibilità da parte dell'amministrazione.
Questo non significa che abbiamo ottenuto la progressione. Personalmente lo chiamo gatto quando è nel sacco. Quindi preferisco chiudere prima l'accordo e poi cantare vittoria.
Ciò detto, le attuali circostanze generali, la cessazione del blocco delle retribuzioni dal 1 gennaio, l'analisi della normativa ancora vigente, mi inducono ad esprimere la seguente opinione:
1) credo che ci riusciremo ad attivare la progressione orizzontale;
2) non ho alcun dubbio che la progressione non sarà automatica ma sarà per bando;
3) trovo molto difficile l'ipotesi di fare in un anno solo la progressione per tutti, ma reputo ci vorranno almeno 2 anni.

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Mario,
abbiamo firmato il contratto 4 giorni fà ed entrerà in vigore tra 3 mesi (non 3 giorni).
Per vedere già qualcosa dovevamo lavorare in Svizzera.

Vito ha detto...

caro Luciano, fa senz'altro piacere apprendere del tuo impegno sindacale, politico o quant'altro

permetti però che possa farti notare come questa tua affermazione "alla fine siamo anche riusciti ad ottenere qualcosa di soldi in più" presenta elementi di certezza molto discutibili

tra l'altro chiudi il tuo post a me indirizzato con una "ruota di scorta", raffrontando fuori luogo la situazione della Regione Campania con quella del Comune di Napoli

se è vero che le indennità di turnazione sono pagate il mese successivo e che la turnazione finirà da maggio, già nelle buste paga di giugno si potranno avere i primi riscontri concreti di quanto detto a parole

vai pure avanti, buon lavoro

Anonimo ha detto...

luciano so che forse non è tra le problematiche più urgenti al momento (che secondo me sono 1) bagnoli 2) applicazione nuovo cdi senza perdita di salario accessorio, ma volevo sapere se c'era qualche spiraglio sul TELELAVORO

grazie franca

antonio ha detto...

ciao luciano a proposito delle disparità per il comparto a.i.b. che effettua anche domeniche e festivi si avrà la maggiorazione? per il sabato che è una giornata prefestiva e quindi non tutta la giunta lavora per noi aib cosa succederà? tiringrazio per le risposte , ciao antonio

Anonimo ha detto...

Spero vi sia trasparenza, oltre che vigilanza, sui criteri che saranno adottati per l'emissione dei bandi per i destinatari dell'eventuale progressione orizzontale.
E soprattutto, quale saranno questi criteri che sosterranno le predette "promozioni"?

Anonimo ha detto...

ATTENZIONE LUCIANO: NON CI SEMBRA UNA BUONA IDEA QUELLA DI ADOTTARE DEI BANDI PER L'EVENTUALE PROGRESSIONE. TROVIAMO UN MODO DI DARE TUTTO A TUTTI,ANCHE CON UNA RETRIBUZIONE MINORE, MA A TUTTI.
Compreso i posizionisti,che avrebbero certamente privilegi in caso di bandi. QUINDI: A TUTTI
un saluto da colleghi intenzionati ad andare a votare.

Anonimo ha detto...

Quello che dite semplicemente non si può fare.
Forse non è chiaro che già dividere la progressione orizzontale in due tranche per acchiappare tutti è un trucco al limite della truffa.
Almeno facciamo silenzio....

Anonimo ha detto...

Caro Luciano
molti sono i posizionati che nel passato recente non hanno oltrepassato la fascia economica del D6. Personalmente non mi ricordo bene per quale errore sindacale non hanno ottenuto l'ultimo gradino economico. Arrivati a questo punto ti chiedo, con il tuo permesso, vogliamo pensare a quei poveretti come me che vivono con uno stipendio come il tuo? E dal momento che non si sa ancora come va a finire con l'applicazione di questo contratto decentrato ti chiedo di mettere da parte quelle alchimie che potrebbero favorire ulteriormente i già privilegiati posizionati della Regione Campania e di pensare ai colleghi che stanno per andare in pensione e che non hanno davanti a sé due anni di tempo e che potrebbero usufruire di un piccolo contentino per arrotondare la magra pensione. Ciao Vincenzina.

mariella ha detto...

Sono d'accordo con Vincenzina

ANTONIO ha detto...

A proposito di privilegiati posizionisti, vengo a conoscenza che mentre noi poveri disgraziati fascia D senza posizioni, in alcuni dipartimenti, come AD ES. LA MOBILITà, le posizioni lasciate libere dai pensionati vengono distribuite tra tutti gli altri, fino ad arrivaree al max.
Caro Luciano potresti informarti?, le posizioni lasciate libere non andavano a S. Lucia per la redistribuzione equa?

Anonimo ha detto...

Se davvero è così, credo davvero che non abbiamo speranze. E' un privilegio o qualcos'altro?
Lucià informati per favore, così ci mettiamo lanima in pace

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Vito,
però non mi hai spiegato in quale aspetto la mia affermazione sarebbe di discutibile certezza.
A febbraio ci sono 150 euro in più nelle buste paga, come aumento produttività.
Con il nuovo contratto abbiamo ottenuto la ripartizione delle economie del fondo, e sono altri soldi in più.
Se dico che siamo riusciti ad ottenere qualcosa in più, dove sta l'elemento di incertezza in questa frase?
E poi non ho capito perché il confronto tra comune e regione è fuori luogo.

Anonimo ha detto...

Buon Giorno - luciano ;con le prossime votazioni regionali " metteranno in campo i prepensionamenti con il decreto 101 _!!!!!!!!!
un saluto
Gennaro

Vito ha detto...

Sui 150 € in più che, se ho ben capito, saranno presenti già nella busta paga febbraio 2015 a saldo produttività 2014, nulla a dirsi.

Anzi, mettiamola così, un bel grazie a tutti i sindacati ed a quanti altri!

I miei dubbi "sull'essere riusciti ad ottenere qualcosa in più" riguardano invece la situazione che si verificherà dopo l'azzeramento delle indennità (rischio, turno e disagio) previsto dal nuovo contratto.

E dunque sul come, quando, da chi e per chi saranno assegnate le nuove indennità di produzione e responsabilità "di ripiano perdite".

Attendo fiducioso e senza eccessive pretese di apprendere i fatti giuridici ed economici conseguenti all'applicazione del nuovo contratto.

Per chiudere, non ritengo opportuno raffrontare la situazione del Comune di Napoli o di Roma o di Atene con quella della Regione Campania semplicemente perché si tratta di Enti molto differenti tra di loro sia in termini di competenza che, in termini di bilancio.

Meglio raffrontare, ad esempio, la Regione Campania con altre Regioni italiche "consorelle" come l'Emilia, il Piemonte, la Lombardia...

Saluti.

Anonimo ha detto...

"Con il nuovo contratto abbiamo ottenuto la ripartizione delle economie del fondo, e sono altri soldi in più." scusate, quali sono questi soldi????

Luciano Nazzaro ha detto...

Caro Vito,
non so se hai partecipato a qualcuna delle assemblee che ho tenuto per spiegare le variazioni contrattuali.
Se vi hai partecipato, allora io non sono stato bravo a spiegare, visto che hai dei dubbi.
Se non vi hai partecipato, forse qualche dubbio deriva da questo fatto.
Nel corso delle assemblee credo e spero di aver indicato dettagliatamente come ed in che modo non ci saranno perdite economiche. Ho spiegato anche gli elementi di salvaguardia che ci sono nel contratto per risolvere eventuali problematiche.
Consentimi di dire che esiste anche una professionalità sindacale e che io so perfettamente quello che firmo. Non voglio peccare di immodestia, però onestamente riconosco a me stesso una certa competenza in materia di contratti, e non avrei mai firmato a nome della CGIL un'accordo in perdita.

Luciano Nazzaro ha detto...

Spiego questi soldi in più con un esempio.
Il fondo risorse decentrate di un certo anno contiene 100 euro.
Alla fine dell'anno sono stati spesi 90 euro.
Fino ad oggi è avvenuto che i 10 euro non spesi sono andati persi.
Con il nuovo contratto decentrato potremmo invece ripartire ai lavoratori anche questa somma.
Tutto qui.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Gennaro,
non credo che la Regione s'inventi niente in temi di pensionamenti.
Se si aprirà qualche spiraglio, verrà da Roma.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Antonio,
a seguito della riorganizzazione degli uffici, sono stati riassegnati i budget delle posizioni organizzative in capo alle singole Direzioni Generali.
Alcune Direzioni, come quella per la Mobilità, hanno avuto un pò di incremento su queste risorse, che hanno distribuito sul personale in sede di rimodulazione delle posizioni stesse.

Luciano Nazzaro ha detto...

Cara Vincenzina,
penso che la mia politica sindacale sia ormai chiara da tempo.
Dal momento del mio insediamento come coordinatore, la posizione generale della CGIL in tema di riconoscimenti economici è una soltanto: non ci devono essere privilegi per nessuno, non ci devono essere contentini per nessuno.
Rivoluzionando ciò che è avvenuto fino ad oggi, noi vogliamo legare i riconoscimenti economici solo ad un criterio: IL LAVORO.
Tutti devono essere messi nelle condizioni di lavorare al meglio. Fatto questo, il riconoscimento economico deve essere attribuito graduandolo in relazione all'impegno che ciascuno mette nel proprio lavoro.
Per me premiare e valorizzare il lavoro è l'unico sistema giusto, equo, e che ci consentirà di uscire fuori da meccanismi perversi e dannosi per tutti.
Va recuperata la dignità del lavoratore pubblico ed anche la stima che esso deve godere nell'opinione pubblico. E questo si può ottenere soltanto ritornando a dare importanza al lavoro, e non alla conoscenza politica o sindacale.
Per questi motivi la CGIL ha proposte completamente nuove in tema di posizioni organizzative e su tutti gli altri incentivi.

Luciano Nazzaro ha detto...

Cari colleghi,
fare i bandi per la progressione orizzontale non è un'idea ne buona nè cattiva.
Più semplicemente è l'unico modo possibile di fare la progressione.
Come dico sempre nelle assemblee, quando la discussione va a parare sui soldi, non possiamo dimenticare che lavoriamo in una pubblica amministrazione, e quindi nella erogazione dei riconoscimenti economici al personale non possiamo fare tutto a modo nostro, ma dobbiamo seguire le regole.
Oggi, in tema di progressione orizzontale, le regole ci impongono categoricamente di non poter premiare a pioggia.
Non vi sfugge che la mia responsabilità, come coordinatore della CGIL, non è solo quella di distribuire sui lavoratori più soldi possibili ed in modo equo, ma è anche quella di fare in modo che questi soldi siano dati in modo legittimo e che in futuro nessuno possa chiedervene la restituzione.
Per questi motivi la progressione sarà certamente articolata su più anni, di modo da non essere a pioggia.
Quello che posso garantire è che porteremo nei bandi solo criteri oggettivi, di modo da non dare spazio a situazioni di privilegio.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Antonio,
con il nuovo contratto decentrato il personale a.i.b. riceverà tutti gli istituti contrattuali previsti per la particolare tipologia di lavoro che espletate.
Dunque, per le domeniche ed i festivi, ci sarà ovviamente la maggiorazione della retribuzione.

Luciano Nazzaro ha detto...

Ciao Franca,
sul Telelavoro abbiamo posto una dichiarazione congiunta nel nuovo contratto decentrato e ci lavoreremo sicuramente per avviarlo.

Anonimo ha detto...

Luciano, scusa un piccolo quesito:

Chi si trova nella posizione apicale, tipo C5 da una decina di anni, senza avere un beneficio dalla progressione orizzontale, in quanto non puoi accedervi (essendo in posizione apicale)SI E' PREVISTO QUALCOSA? QUALCHE FORMA DI INCENTIVAZIONE ECONOMICA? TIPO UNA TANTUM? Oppure un corso-concorso per CTG.D1???

Saluti
Antonio

Vito ha detto...

confermo, di fatto, che non ho seguito assemblee sindacali, di recente

tra l'altro, essendo uno degli ultimi acquisti della regione campania - interscambio anno 2013 - ho anche poca conoscenza dei vari meccanismi e delle varie attività sindacali

per quel che mi riguarda comunque, attualmente, tirando le somme, posso ritenermi soddisfatto delle tue risposte pur sapendo che l'incremento di produttività derivante dall'utilizzo delle economie del fondo e che per ora toccherà noi dipendenti di categoria C (stipendio di febbraio 2015) si inquadra in un incremento economico che interessa anche altri colleghi, in special modo quelli di categoria D ed i titolari di P.O.

Anonimo ha detto...

Luciano, scusa un piccolo quesito:

Chi si trova nella posizione apicale, tipo C5 da una decina di anni, senza avere un beneficio dalla progressione orizzontale, in quanto non puoi accedervi (essendo in posizione apicale)SI E' PREVISTO QUALCOSA? QUALCHE FORMA DI INCENTIVAZIONE ECONOMICA? TIPO UNA TANTUM? Oppure un corso-concorso per CTG.D1???

Saluti
Antonio

Anonimo ha detto...

Luciano, scusa un piccolo quesito:

Chi si trova nella posizione apicale, tipo C5 da una decina di anni, senza avere un beneficio dalla progressione orizzontale, in quanto non puoi accedervi (essendo in posizione apicale)SI E' PREVISTO QUALCOSA? QUALCHE FORMA DI INCENTIVAZIONE ECONOMICA? TIPO UNA TANTUM? Oppure un corso-concorso per CTG.D1???

Saluti
Antonio

Vito ha detto...

chi si trova nella posizione C5 da una decina di anni, è a rischio "di andare in fumo" o "di incantarsi a disco rotto"

il tempo di salire "automaticamente" in D1 è finito

tra l'altro avresti un abbassamento iniziale di stipendio

con le nuove indennità, se alla salita a C5 corrisponde anche l'acquisizione di una certa professionalità non credo il Dirigente faccia problemi nel riconoscere un incremento salariale

Anonimo ha detto...

Vito non crediamo alle favole. Condivido le analisi e il percorso fatto da Luciano, certo nn si poteva fare di meglio e devo dire che Nazzaro per competenza e disponibilità è il migliore collega nonchè sindacalista ci potesse capitare. Ma una cosa va detta, purtroppo, per non far perdere le indennità, passi x la turnazione, quella di rischio e disagio diviene un'arma nelle mani di dirigenti e funzionari che già deleegano tante cose ai C5( molti cn professionalità tecnica) che secondo me assolvono a vere e proprie posizioni nn riconosciute. In pratica se non si vuole perdere questa indennità il dirigente dovrà dare un "incarico di responsabilità" e in questo dico a Luciano di fare attenzione, in che termini verrà dato. Se come una posizione a cui assolvere allora scusatemi ma è una grande inculatura, in pratica faccio come un posizionista e prendo gli stessi soldi che prendevo x disagio e rischi tra l'altro usando anche il PC. Se è così si palesa un'altra ingiustizia nei confronti della categoria C soprattutto apicale C5. L'attenzione che richiamo a Luciano è quella che mansionario alla mano i dirigenti nn abusino, con l'ausilio dei funzionari che ripeto già delegano tanto (e nel mio ufficio c'è un furbone che già lo fa e visto che loro ne parlano cn i dirigenti capisci a me)non si mascheri quei soldi del rischio e disagio con qualcosa che equivale a una posizione ma nn lo è effettivamente. Cosa diversa è il mini incarico che mi sembra sia una cosa diversa. Perciò attenzione perchè vedrete tanti incarichi di disponibilità che verranno dati per forza a tutti perchè sennò tutti rischiano di perdere rischio e disagio. e una volta trovato chi è responsabile x altro lavoro che dovrebbero fare i posizionati, nessuno da poi i mini incarichi al cui lavoro corrisponde una adeguata corresponsione economica, non quanto un posizionista, ma almeno è retribuita. Luciano già lo sa glie ne parlai. Perchè in regione in alto non lo sanno o non lo vogliono sapere che spesso i C mettono le pezze ovunque e collaborano con più funzionari e spesso subiscono anche minacce verbali, molto velate che non consentono in ufficio di lavorare in tranquillità.

Anonimo ha detto...

LA VERGOGNA DELLE POSIZIONI E' ORA DI DIRE BASTA

cari colleghi vi invito a pubblicare anche voi tutti gli aumenti delle posizioni organizzative effettuate nelle vostre dg

personalmente provvederò a pubblicare tutti gli aumenti di cui sarò a conoscenza (cosa che dovrebbe spettare al SINDACATO)

AUMENTI DECRETATI A MARZO DALLA DG 02

sette posizionisti hanno avuto i seguenti aumenti:

1. dal valore di € 7.746,85 al valore di € 9.296,22;
2. dal valore di € 8.779,77 al valore di € 10.329,14;
3. dal valore di € 10.845,59 al valore di € 11.362,05;
4. dal valore di € 10.329,14 al valore di € 10.845,59
5. dal valore di € 9.296,22 al valore di € 9.812,68
6. dal valore di € 8.779,77 al valore di € 9.296,22
7. dal valore di € 11.362,05 al valore di € 11.878,51

MEDITATE COLLEGHI MEDITATE

DENUNCIAMO QUESTE INIQUITA' E' ORA DI DIRE BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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